PINZANO al TAGLIAMENTO e PONTAIBA
- Valorizzare il Castello, il forte di Colât, l’Ossario e il bunker della “Guerra fredda” – sistema difensivo di Pion, anche pensando ad un parcheggio ed integrando l’offerta sulla Grande Guerra di Ragogna.
- Pensare ad un uso locale della ferrovia (percorribilità, attraversamenti, …) e della stazione ferroviaria (centro giovani, associazionismo, etc.).
- Società – aggregazione: mancanza di una Pro Loco e realtà forti per valorizzare il territorio.
- Pista ciclabile: da collegare all’Alpe Adria ed estendere lungo il Tagliamento (magari fino Lignano).
- Problema dell’accesso all’Arzino e al Tagliamento e della sua fruizione, per i paesani ed i turisti (p.e. Pontaiba).
- Sviluppare l’offerta turistica (il Pordenone, Enogastronomia, Sentieristica, Arzino e Tagliamento, recupero della casermetta).
- Creare nuove “centralità” nelle aree limitrofe al centro del paese da collegare alle diverse “centralità” vissute nel tempo.
- Fruizione dell’area del bocciodromo, sistemazione del parco giochi, predisposizione di porte/canestri e per feste/sagre.
- Problema del dissesto idrogeologico (soprattutto in Costabeorchia).
- Ripensare la zona artigianale e le condizioni per uno sviluppo imprenditoriale.
- Riaprire la trattoria albergo in piazza
- Ripristinare la fruizione del Castello di Pinzano.